FIERA DI PRIMIERO

Fiera, con i suoi 0,15 km2 è il comune più piccolo d'Italia, e questo dato potrebbe facilmente trarre in inganno riguardo la realtà di questo borgo.

Incastonata tra i più estesi comuni di Transacqua (con Pieve) e Tonadico, dagli albori della storia di Primiero, la Fiera è sempre stata il centro principale dei commerci e dell'economia dell'intera valle.

Situata nel cuore della stessa è l'inevitabile punto d'incontro, tanto che spesso nel linguaggio popolare dire “Fiera” equivale ad indicare l'intera valle di Primiero.

Il suo centro storico, interamente pedonale, ospita negozi, esercizi commerciali, ristoranti, banche, bar e ristoranti. Fare un giro per Fiera significa quindi spesso curiosare dentro qualche negozio di abbigliamento, o in una libreria, in biblioteca, magari per poi prendere un caffè e poi magari addentrarsi per una passeggiata al Parco Vallombrosa...

Fiera di Primiero viene anche riconosciuto come il salotto buono della valle: permeato di cultura e storia, oltre ad aver dato i natali a Luigi Negrelli, l'ingegnere che progettò il canale di Suez, e all'importante compositore di musica sacra Giuseppe Terrabugio, questa borgata vanta diversi edifici di rilevante interesse.
Oltre agli storici Palazzo Welsperg e Hotel Orsingher, alla Torre Civica e alla chiesa della Madonna dell'Aiuto, salendo per la rivetta Koch ci si addentra verso Pieve, frazione del comune di Transacqua ma indissolubilmente legata a Fiera di Primiero, territorialmente e storicamente, dove incontriamo il Palazzo delle Miniere e soprattutto l'Arcipretale, chiesa del XV secolo in stile gotico che rappresenta uno dei principali simboli dell'intero Primiero.